Sabato 3 febbraio 2024, nella splendida cornice di Palazzo Bresciani a Cerea (Verona), è stata inaugurata la mostra “Goli Otok, l’isola degli orrori”, che l’amministrazione comunale ha voluto proporre ai suoi cittadini per celebrare il Giorno del Ricordo 2024.

Realizzata dall’Unione degli Istriani in collaborazione con ilGiornale.it, l’esposizione rimarrà aperta fino al 17 febbraio ogni giorno dalle 16.00 alle 19.00, sabato e domenica anche al mattino, dalle 10.00 alle 12.00.

Presenti all’inaugurazione e al taglio del nastro il vice Sindaco Cristina Morandi e l’Assessore Bruno Fanton che nel loro intervento hanno ribadito il forte legame storico ma anche affettivo e personale con l’Istria e la Dalmazia, terre sulle cui terribili vicende è calato un silenzio assordante per troppi anni.

Subito dopo, il nostro splendido Coordinatore per il Veneto, Alessandro Toscani, ha ricordato che quest’anno ricorre il ventesimo anniversario della istituzione del Giorno del Ricordo ma anche il settantesimo di fondazione dell’Unione degli Istriani.

È poi intervenuto il giornalista Matteo Carnieletto, che ha  intrattenuto i numerosi partecipanti illustrando il percorso fotografico della mostra, spiegando gli orrori del passato, drammaticamente testimoniati dalla video intervista di Sergio Borme, e quelli del presente, rappresentati plasticamente dallo stato di abbandono totale in cui versa l’ex campo rieducativo, del quale tra pochi anni non resterà più nulla.

Un sentito ringraziamento al Comune di Cerea per l’attenzione dimostrata ai temi legati al confine orientale e a tutti i volontari che hanno reso possibile l’esposizione della mostra, su tutti Simone Ferrari.

Ed un grazie a Matteo ed Alessandro per il loro magnifico lavoro!

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