Sabato 26 febbraio 2022 ha avuto luogo nell’Aula consiliare di Pontecorvo (Frosinone) la commemorazione del Giorno del Ricordo organizzata dal Comune in partenariato con l’Unione degli Istriani.

Alla presenza della Presidente del Consiglio comunale, Katiuscia Mulattieri, e dal Sindaco Anselmo Rotondo, l’incontro ha visto gli interventi della nostra solare e brillante SImona Pellis, nelle vesti di Coordinatore regionale per il Lazio, quella di Giovanna Tognon, figlia di un esule da Pola che si salvò con il fratello più piccolo dalla Strage di Vergarolla, e di Enrico de Cristofaro, della nostra Delegazione di Roma, il quale ha tracciato una quadro storico della vicenda delle Foibe e dell’Esodo.

Stupenda la partecipazione degli studenti degli Istituti comprensivi I, II e Superiore di Pontecorvo, i quali, molto preparati sull’argomento grazie agli insegnanti, hanno pure realizzato degli elaborati

Simona Pellis, nei suoi interventi rivolti ai ragazzi, ha voluto far capire meglio le ragioni per cui proprio la data del Trattato di Pace di Parigi sia divenuta rappresentativa della nostra tragedia, spiegando che prima di allora esisteva in Italia una grande regione, la Venezia Giulia, che dopo la guerra venne ceduta alla Jugoslavia e talmente smembrata e ridotta da doversi unire al Friuli. Tale determinazione è stata oltretutto fortemente iniqua per l’Italia, per quanto sconfitta nel conflitto, e non teneva conto del radicamento della cultura italiana delle genti di quelle terre che il Trattato inevitabilmente condannò all’esilio. La ragione per cui si arrivò a questo fu chiaramente spiegato da uno dei nostri Presidenti della Repubblica italiana, Giorgio Napolitano, che nel 2007 dichiarò che “un disegno annessionistico slavo prevalse nel Trattato di Parigi” attuato con un violento sradicamento della presenza italiana in quelle terre.

E’ stata poi proiettata la testimonianza della vedova di geppino Micheletti, l’Eroe di Vergarolla.

Molto bello, infine, anche l’incontro con le docenti, una delle quali, Sabrina Braico, figlia di un Esule da Rovigno.

Di seguito alcune immagini dell’evento e degli splendidi e significativi elaborati dei ragazzi.

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